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presbitero di Cerignola è stato ordinato dal vescovo mons. felice di Molfetta nella concattedrale di Ascoli Satriano il 6 gennaio 2014, attualmente è parroco della parrocchi Santa Maria del Principio e di S. Leone di Ordona.

Vedi Lupo Protospata

O gloriosa Martire della Chiesa Cattolica,
luce di santità ed esempio di fortezza,
pensando alle tue sublimi virtù,
nasce in me il desiderio di praticarle,
ma sono debole a tanto:
perciò a te mi volgo, o vergine,
e ti prego d' ottenermi dal Sommo Bene
la costanza nell'effettuare il mio desiderio
ed una scintilla del tuo divino amore,
affinché io disprezzi, al par di te,
i vani piaceri terreni,
aspirando solamente ai gaudii eterni.
Così sia.
Mons. Fra' Vittorio Consigliere

Quintodecimo, oggi Mirabella Eclano in provincia di Avellino, fin dal 839 aveva una parrocchia intitolata a San Potito. La città era ubicata sulla via Appia e distava pochi chilometri dal luogo del martirio di S. Potito.

Parroco

Nella città di Cervinara (AV) esiste un sito toponomastico Piazza S.Potito. In questa piazza si trova la chiesa parrocchiale intitolata a S.Potito.

Don Nicola è nato a Cerignola il 20 agosto 1921. Dopo aver conseguito la licenza ginnasiale (1937), entrò nel Pontificio Seminario Regionale di Benevento il 1° ottobre 1939. Conclusi gli studi teologici nel 1946, fu ordinato sacerdote il 25 agosto di quello stesso anno dal vescovo mons. Donato Pafundi nella Chiesa Matrice di Oppido Lucano. Avviò il suo ministero sacerdotale in qualità di vice-parroco della chiesa di San Domenico (1947) e di cappellano dell'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1947) e della chiesa del Purgatorio (1948). L'azione pastorale avviata in parrocchia dal giovane sacerdote fu ispirata da un'intensa devozione mariana, affiancata dalla profonda convinzione che all'anticlericalismo bisognava contrapporre un attivo associazionismo, istituto in parrocchia fin dal 1951 con i diversi settori dell'Azione Cattolica Italiana, e curato attraverso la guida spirituale dei sodali dell'Arciconfraternita della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo. Accanto all'impegno in parrocchia e alla docenza della religione cattolica negli istituti medi e superiori della città, don Nicola ricoprì anche numerosi incarichi a livello diocesano: segretario e cerimoniere vescovile (1947-1957), cancelliere vescovile (1955-1959), direttore diocesano dell'Apostolato della Preghiera (dal 1950) e delle Opere Missionarie (1950-1989), vice assistente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica (1951-1953), assistente delle Donne di Azione Cattolica (1953-1958), direttore dell'Ufficio Liturgico (1968), economo del seminario vescovile, delegato episcopale per le confraternite, membro dei consigli dei consultori, presbiterale, pastorale nonché dell'istituto diocesano sostentamento clero (1984-1987). Vicario generale della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano dal 1° settembre 1987, fu nominato presidente del Capitolo Cattedrale di San Pietro Apostolo il 29 settembre 2003. Per il generoso servizio reso alla Chiesa diocesana, il 1° agosto 1996, Giovanni Paolo II lo designò Protonotario di Sua Santità.
Mons. Nicola Petronelli ha concluso la sua esistenza terrena l'11 aprile 2019.

Ascolano, soldato della prima guerra mondiale, devoto di S. Potito, che insieme ad altri nove suoi commilitoni realizzò un quadro raffigurante S. Potito con la scritta: "A divozione dei combattenti del 221° reggimento fanteria, 1916". Questo quadro presente in episcopio, su iniziativa del vescovo mons. Luigi Renna, durante la festa patronale di agosto 2017, fu esposto, per conoscenza di tutti i fedeli ed ascolani, nella seconda cappella laterale della navata di sinistra della cattedrale di Ascoli Satriano.

Successe a don Sebastiano IV, morto il 17 settembre 1917, come 9° duca di Ascoli. Nacque a Napoli il 21 febbraio 1899 dove morì il 28 agosto 1952. Sposò a Napoli il 20 ottobre 1923 Teresa Cafiero (da Lucia Lopriore, Ascoli di Capitanata tra il Medioevo ed Età Moderna, Foggia 2008).

Dalla cronotassi ufficiale in questo periodo nella chiesa di Ascoli e Cerignola governavano i vescovi Giovanni Sodo (1915-1930), Vittorio Consigliere( 1931-1946) e Donato Pafundi (1946-1957).