GIOVANNI GIONATA
G
In un atto dell'agosto 1195, "Scriptum venditionis", conservato nell'Archivio dell'Abazia di Montevergine (regesto n.984), acquista dai fratelli Loduysio e Tommaso, abitanti nella città di Ascoli, tre quarti di una loro vigna sita in Ascoli per il prezzo di 3 once d'oro, meno 7 soldi provesini e mezzo ("minus sol.provesinorum septem et medium") di tarì di Sicilia (XV,39). In un altro atto del 6 luglio 1245, regesto n.1952, risullta essere il padre del chierico di Ascoli don Goffrido, presbitero della chiesa di S.Angelo della Piazza e di Nicola. (XV,74).
