G

Francescano di Ascoli fu ordinato sacerdote nel 1938 nella Provincia Minorita di Roma.

Terziario Francescano. Costruttore ascolano, (edificò con le sue maestranze) il Seminario Serafico “S.Potito” dei Frati Minori Francescani di Ascoli Satriano, inaugurato da Mons. Vittorio Consigliere il 3 luglio 1938.

Notaio di Ascoli. Il 3 novembre 1776 redige la supplica a Ferdinando IV di Borbone perconcedere il reale assenso alla Congregazione laicale di S. Maria degli Angioli.

“Nell’onciario della Città di Ascoli 1753” risulta essere Sacerdote ascolano della Cattedrale di Ascoli.

Nel 1744 aveva i Feudi di Salvetro, Fiume Morto, Masseria di Montecorbo, Silica e altri luoghi tutti in agro di Ascoli.

Donna sofferente di “guttam arthriticam” alle mani che non poteva utilizzare. Testimone nell’inchiesta di canonizzazione di fra Benvenuto da Gubbio, condotta dai Vescovi di Melfi, Molfetta e Venosa nel 1236 su autorizzazione di Papa Gregorio IX. Dichiarò di essere guarita dal male alle mani.

Nacque a Stornara il 2 gennaio 1946 da Nicola e da Rosa De Luca. Compì gli studi ginnasiali nel Seminario di Ascoli Satriano. Fu ordinato Sacerdote da Mons. Mario Di Lieto il 14 agosto 1971 nella Chiesa Parrocchiale di Stornara. Morì a Roma il 1° novembre 1983.

Sacerdote ascolano nacque il 26 dicembre1834 da Paolo e Carmela Corsari. Fu ordinato sacerdote il 9 aprile 1859 da Mons. Leonardo Todisco Grande nella Chiesa di S. Maria del Popolo, in Ascoli. Fu Direttore Spirituale della Congrega di Maria SS. ma del Soccorso, Direttore Spirituale del Seminario Vescovile e Arcidiacono del Capitolo Cattedrale. Nel 1873 risulta essere canonico del Capitolo Cattedrale di Ascoli Satriano, all'epoca della "santa visita" del vescovo di Ascoli Mons. Antonio Sena. Morì in Ascoli il 3 giugno 1901.

Nato a Bovino il 9 giugno 1873, fu promosso al presbiterato l’11 luglio 1897. Incardinatosi nella Diocesi di Ascoli Satriano il 16 febbraio 1905. E’ stato canonico della Cattedrale di Ascoli Satriano. Morì il 14 ottobre 1952. fu nominato da Mons. Angelo Struffolini.

Sacerdote di Ascoli. Nel 1820 risulta essere affiliato alla “vendita carbonara” di Ascoli. Nel 1840, sotto l'episcopato di Mons. Francesco Javarone era canonico arciprete della Cattedrale di Ascoli Satriano.