I

Anche in provincia di Avellino c'è un comune che prende il nome dal martire: S. Potito Ultra, ricordato già nel 1326; il martire è anche il patrono principale festeggiato il 13 gennaio; nella chiesa parrocchiale di S. Antonio si conserva una statua lignea del martire, eseguita da Francesco Cano nel 1719, nella cappella del villino dei baroni Amatucci sonoconservate le reliquie del dito e del sangue (in una ampollina9 del martire. (da: Capriglione F. La patria d'origine del martire Potito, Ascoli Satriano 1978).

A Creti di Cortona (Arezzo) la chiesa parrocchiale è intitolata a S. Potito fin dal XIII secolo: vi si conserva un quardro raffigurante il martire con la madonna e s. Antonio; la festa ò fissata al 7 gennaio. (da: Capriglione F. La patria d'origine del martire Potito, Ascoli Satriano 1978).

A Montevergine si conservano le reliquie del martire nell'urna n.1 che è nella cripta di S. Guglielmo, sotto la nuova basilica, dove esiste un altare dedicato a S. Potito e a S. Mercurio. (da: Capriglione F. La patria d'origine del martire Potito, Ascoli Satriano 1978).