Grande partecipazione di fedeli e "parrocchiani" c'è stato ieri sera alle ore 19.00 nella Cattedrale di Ascoli Satriano durante la S.Messa in suffragio dell'anima di Mons. Leonardo Cautillo a due anni dal suo transito. Tutti i "suoi parrocchiani" hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione l'affetto verso il "loro parroco" tanto da far esclamare da qualcuno "oggi è stato come un ritorno in famiglia!". L'Eucarestia è stata concelebrata da P.Michele Centola, primo successore di don Leonardo come Amministratore Parrocchiale, il quale al termine dell'omelia ha voluto ricordare don Leonardo come il Parroco amante dei poveri in quanto si è accorto della gente che veniva a chiedere aiuto, come, dicevano, facevano quando c'era don Leonardo che, "certamente - ha proseguito P. Michele - aiutava la gente anche di tasca propria". L'altro concelebrante è stato il P.Giuseppe Infante, ascolano e missionario comboniano in Messico, che ha voluto fortemente essere presente per affetto a don Leonardo che ogni volta che veniva ad Ascoli Satriano lo faceva sentire di casa mettendogli a disposizione la Cattedrale e la Chiesa della Misericordia per la celebrazione delle S.Messe. Ha aggiunto P.Giuseppe che don Leonardo era fiero della formazione al sacerdozio ricevuta dai Padri Gesuiti che gestivano il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dove ha terminato gli studi ecclesiastici e che lo ringrazia perché si è prodigato, per ben due volte, presso l'Amministrazione Comunale di Ascoli Satriano, per far devolvere, in base alle leggi vigenti, una percentuale del bilancio comunale in favore di comunità estere quali erano le popolazione delle missioni messicane di P.Giuseppe. Al termine un grande applauso ha siglato l'accoglienza di questa testimonianza a favore del loro compianto parroco che per ben quarant'anni ha servito i fedeli assegnatagli dai vescovi è si è prodigato ad abbellire la Cattedrale con vari lavori come da ultimo la dipintura delle tre navate, l'impegno per il polo museale, ed altro.