BERARDO, CONTE, CAPITANO E GIUSTIZIERE

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In un documento del 1191, custodito nell'Archivio del Monastero di Montevergine (Regesto n.814), è citato come Conte di Lesina, Capitano e Maestro Giustiziere di tutta la Puglia e Terra di Lavoro. Ordinò ai tre Catapani di Ascoli: Lanzo Petitto, Unfrido e Pandolfo di concedere lo spostamento di scomode stalle dopo la denuncia fatta dal cittadino ascolano Giovanni Cito de Bocco (XV,91).

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