VESCOVO DI ASCOLI E ORDONA ANONIMO N.N.1

Secondo il Migne (CXLV, col.538), sebbene la diocesi di Ascoli sia nata in modo solenne, durante il Concilio Romano, il 26 maggio 969, tuttavia le testimonianze storiche ci danno notizia del primo vescovo circa un secolo dopo, nel 1067, senza farcene conoscere il nome e con il neo di un Vescovo deposto dal Papa Alessandro II, perché non canonicamente consacrato, con quelli di Lucera, Tertiveri e Biccari.

Nella cronotassi ufficiale della Diocesi di Ascoli Satriano [Asculana o Esculana Apuliae] il 1° Vescovo della Diocesi è anonimo, tuttavia si legge questa nota:" marzo 1067 deposto nel concilio Laterano".

Nell' : "Ascoli nel Medioevo: una cronotassi dal 499 al 1490" di Francesco Capriglione , Foggia 1989, a pag. 22 si legge: "1067 agosto. Papa Alessandro II depone, nel concilio di Melfi, il vescovo di Ascoli, perché non canonicamente consacrato e probabilmente favorevole ai Bizantini. Tale vescovo è forse Lupo Protospata, che scrive in Ascoli un degli avvenimenti politico-religiosi del tempo".
Alessandro II, nato Anselmo da Baggio (Baggio, 1010/1015 – Roma, 21 aprile 1073), è stato il 156º papa della Chiesa cattolica dal 1061 alla sua morte.

Nella cronotassi tradizionale di Mons. Todisco Grande nell'agosto dell'anno 1067 non corrisponde nessun vescovo.

Nella "Series Episcoporum Ecclesiae Catholicae" del P.Pio Bonifacio Gams, O.S.B., Graz,1873, pag. 853 nell'anno 1067 non corrisponde nessun vescovo.

Pure nell'opera "Le Chiese d'Italia - dalle origini sino ai nostri giorni" vol. XIX, ed. Giuseppe Antonelli, Venezia, 1864, pag.142 del canonico veneziano Giuseppe Cappelletti nell'anno 1067 non corrisponde nessun vescovo di Ascoli anonimo.