Grande attesa perché domenica 12 maggio in piazza San Pietro a Roma si terrà la canonizzazione degli 800 Beati Martiri di Otranto. La data è stata stabilita il 12 febbraio scorso dal Papa Benedetto XVI, proprio nel giorno in cui l'ex Pontefice annunciava le sue dimissioni per il 28 febbraio scorso. Durante l'assedio dei Turchi del 1480, i cittadini di Otranto dai quindici anni in su furono posti di fronte alla tragica alternativa di convertirsi all'Islam, rinnegando la fede cristiana, o ad essere uccisi. Il primo a rifiutarsi fu Antonio Primaldo, seguito da altri 800 uomini. Furono tutti decapitati sul colle della Minerva. La comunità di Otranto da giorni si sta preparando all'evento con un cammino di preghiera e di riflessione. Ma anche Ascoli Satriano è lieta per questo annuncio perché nella grande cappella di S.Potito, presso la Cattedrale della città, sono custodite numerose reliquie dei martiri di Otranto. Si ricorda che il compianto parroco della Cattedrale di Ascoli Mons. Leonardo Cautillo, il 1° novembre festa di tutti i santi, usava esporre sull'altare maggiore i reliquiari dei martiri di Otranto e di altri santi per commemorarli durante la liturgia. Tutti i seminaristi pugliesi del Seminario Regionale di Molfetta saranno presenti il 12 maggio a Piazza S.Pietro per onorare i santi martiri pugliesi. Tra i seminaristi ci sono alcuni dei paesi della nostra diocesi di Cerignola - Ascoli Satriano tra cui il cittadino ascolano Gianmichele Cautillo. Anche il Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, S.E.Mons. Felice di Molfetta, sarà presente in Piazza S.Pietro per partecipare alla canonizzazione dei Beati Martiri di Otranto. Sia gloria alla Santissima Trinità e onore ai martiri che hanno saputo conservare la fede cristiana di fronte alle minacce di morte dei turchi musulmani. Ancora oggi vi sono numerosi cristiani che vengono uccisi nei paesi islamici perché cristiani.