Grande curiosità ha suscitato l'iniziativa dell'ANSPI(Associazione Nuova San Potito Italico)di Ascoli Satriano di far partecipare alla processione della Madonna della Misericordia,protettrice di Ascoli Satriano,le"madonne"in costume per far corona devota alla Madonna.Nella foto accanto le signore madonne prima dell'inizio della processione.La LEGGENDA narra che il duca d'Ascoli aveva nove figlie tutte belle,ma non aveva figli maschi;non sapeva a chi dare il suo feudo ascolano perché le figlie avevano fatto voto a Dio di verginità,allora decise che alla sua morte ogni rione sarebbe diventato autonomo e ad ogni sua figlia avrebbe donato una reggia. Così assegnò alla prima figlia Santa Maria del principio,alla seconda Santa Maria del popolo,alla terza la Madonna degli Angioli,alla quarta la Madonna del Soccorso (ma che il popolo soleva chiamare Madonna du lu taccarìell),alla quinta la Madonna dell'Incoronata, alla sesta la Madonna dell'Addolorata,alla settima la Madonna della Libera,all'ottava la Madonna di Pompei e alla nona la Madonna del Carmine.In punto di morte,però,il duca fu abbagliato dalla dolcezza di una donna che giunse ad alleviare le ferite del nobile:questi,non sapendo come mutare il suo testamento senza provocare dispiacere alle sue figlie,affidò l'intera città alla protezione della misteriosa donna:da quel momento la popolazione ascolana concesse di affidarsi alle cure di questa signora, che prese il titolo di Madonna della Misericordia.
© Il testo della leggenda è di Gianmichele Cautillo.