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Da ormai 19 anni l'Anspi Centro Studi-Università della Terza Età e del Tempo Libero S.Potito di Ascoli Satriano, diretta dal dott. Potito CAUTILLO, indice il concorso "Per la trasmissione e la conservazione del nome Potito" donando al vincitore una pergamena, un arazzo raffigurante S.Potito oltre ad un contributo monetario per i bisogni primari del bambino. Quest'anno si aggiudica il premio il bambino Potito Moscano di Stornarella che, attraverso i suoi genitori, ritirerà il premio durante i festeggiamenti estivi (mese di agosto) in onore di S. Potito martire, patrono principale della città di Ascoli Satriano e della Diocesi di Cerignola - Ascoli Satriano. Giorno 14 gennaio ricorre la festa liturgica del santo adolescente, originario dell'agro romano di Ascoli di Puglia (l'antico municipio romano di Ausculum oggi Ascoli Satriano, secondo gli ultimi studi di ricerca storico-agiografica di Mallardo, Capriglione e Mottola) e non a Sardica nella Dacia romana (oggi Bulgaria), come ancora erroneamente riporta la "Bibliotheca Sanctorum" del Vaticano. San Potito venne martirizzato con decapitazione, dopo essergli stato conficcato un chiodo nella testa e aver subito altri atroci supplizi, dall'imperatore romano Antonino Pio nell'anno 160 d.c. Per conoscere il regolamento del concorso clicca qui: https://www.anspiascolisatriano.it/node/98 e per sapere l'elenco dei vincitori clicca qui: https://www.anspiascolisatriano.it/content/concorso-conservazione-trasmis...