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Quest'anno il nuovo vescovo della diocesi mons.Luigi Renna ha voluto introdurre,al termine del solenne pontificale in onore di San Potito,la benedizione solenne alla città,ai suoi abitanti e all'intero territorio con un gesto apprezzato subito dai fedeli presenti.Al termine dell'Eucarestia in vescovo,con la reliquia del santo nelle mani,seguito dal clero con abiti liturgici,dal sindaco con la fascia tricolore,dalll'amministrazione comunale e dai fedeli presenti in chiesa,si è recato alle porte della città e dall'arco di S.Potito ha impartito la benedizione alla città,fecendo ritorno in chiesa dopo che la processione a girato attorno alla fontana di largo Aulisio.L'iniziativa è stata accolta dai fedeli con entusiasmo, pertanto questa novità, introdotta dal vescovo il secondo giorno della festa patronale,rimarrà nella storia locale.Ai tempi del vescovo mons.Vittorio Consigliere vigeva l'usanza di celebrare la S.Messa anche nel luogo del martirio di S.Potito, chiamato"laPosta di S.Potito"come documentato da foto del tempo. Si ricorda che il 22 dicembre 1873 il vescovo di Ascoli e Cerignola mons. Antonio Sena (1872-1887) ottenne dal Vescovo di Tricarico la reliquia di un braccio di S. Potito che fece conservare in una teca d’argento nella cattedrale di Ascoli. Il reliquiario fu cesellato a Napoli nel 1874. Mons.Antonio Sena fu vescovo di Ascoli e Cerignola dal 23 dicembre 1872 al 19 marzo 1887.Venne eletto vescovo dal papa il beato Pio IX nel 1872. Nacque a Montemarano (AV) il 29 dicembre 1814. Nel 1877 celebrò ad Ascoli il Sinodo Diocesano. Per la cronotassi ufficiale è il 48° Vescovo della Diocesi di Ascoli.