SERRA, QUARTIERE o SOBBORGO MEDIEVALE DI ASCOLI

Quartiere medievale di Ascoli che viene nominato in documenti dell’anno 1110, era il nome dell’attuale Collina Castello. Viene anche nominato come sobborgo di Ascoli e si trovava "presso le mura" di Ascoli in un atto del mese di febbraio 1228, conservato nell'Archivio del Monastero di Montevergine come regesto n. 1622, dove si legge che tale maestro Malgerio Pellipario, cittadino di Ascoli, dona al monastero di M.V. e a frà Gualtiero, monaco di M.V. e priore del monastero di S.Pietro de Plano una casa, sita in Ascoli, e precisamente sul sobborgo della città, dalla parte della Serra, presso le mura,, riservandosene l'usufrutto, e di più dona 10 once d'oro di tarì di Sicilia, da comprare beni per il suddetto monastero perché ne faccia l'uso che crede meglio (XV,2).
Il suo nome risulta anche in questo atto: (Caps.XXXIX, già X, VI, 2 dell'Archivio dell'Abazia di Montecassino) che è una pergamena misurante cm. 37 x 21,5 con scrittura talvolta alquanto sbiadita: "Io Guisenolfo, figlio di Giovanni detto il Pagano, che abito nella città di Ascoli, dichiaro che giorni fa ho donato e concesso tra i miei possedimenti...una casa che è dentro la suddetta città nella zona del Frontino...e parte di una vigna che si trova in una valle con prati presso la parte della stessa vigna che è appartenuta a Pietro, servo di mio zio Orso e parte della vigna che si trova nella valle dei santi martiri Giovanni e Paolo...e le terre con il vigneto che si trovano in località detta Orsengaro, e tutti gli altri miei beni per l'anima mia e dei miei parenti alla chiesa-monastero di s.Benedetto sito dentro la città di Ascoli, nella zona della Serra, che è una cell del monastero cassinese...Ascoli".