PUNZI FRANCESCO ANTONIO, VESCOVO DI ASCOLI e ORDONA

Dalla "Serie dei vescovi che fu dato di scoprire da alcuni antichi manoscritti, soprattutto da quelli che si conservano in Ascoli nell'Archivio dei Padri eremiti di Sant'Agostino" e trascritti dal vescovo Mons. Todisco Grande così si legge:
75°. Anno 1685. Al vescovo Lenti successe Francesco Antonio Punzi, patrizio di Gravina nominato dallo stesso Innocenzo XI il 14 maggio del 1685. Il suddetto vescovo tenne il sinodo diocesano nel 1692. Restaurò in molti punti la chiesa cattedrale e la adornò, la fornì di sacre suppellettili e del coro e poi la dedicò solennemente il 30 giugno 1700. istituì col proprio reddito un canonicato detto di Giuspatronato del Capitolo. Attribuì cinquecento denari di oro per le ore diurne nel coro. Fu ottimamente meritevole del capitolo. Fu lui promotore affinché il Capitolo stesso acquistasse una tenuta chiamata volgarmente Montecorbo [in agro di Ascoli]; in questa compera diede molto denaro del suo. Morì il 28 marzo 1728. Nella sua città natale gli è stata dedicate una strada: via Antonio Punzi.

41° Vescovo per la cronotassi ufficiale, nato a Gravina il 19 agosto 1643 da Luigi e Laura Orlandi di Irsina. Canonico del Capitolo Cattedrale di Gravina dove svolse anche le funzioni di Vicario Generale a Gravina. Fu chiamato dal cardinale Orsini come Vicario della Diocesi di Benevento, successivamente fu Vicario Apostolico della Diocesi di Spoleto. Era dottore in utroque iure. Promosso vescovo il 14 maggio 1685 e destinato alla Sede di Ascoli Satriano.
Nel 1686 restaurò il Campanile della Cattedrale di Ascoli, a sue spese rifece in buona parte la Cattedrale di Ascoli. Sotto il Vescovo Antonio Punzi il Cappellano di Chiesa della Misericordia tale Reverendo Tommaso Boccolo, primicerio della Cattedrale, acquista Selva S. Giacomo (boschetto) dal chierico Giulio Cesare Alessandro. Nella masseria esiste una Chiesa dedicata a S. Giacomo. Durante il suo episcopato muore a Cava dei Tirreni l'Abate benedettino di Ascoli Severino Boccia il quale è stato anche un grammatico tanto da essere stato chiamato dai critici letterari "uno dei padri della grammatica italiana". Morì ad Ascoli nel mese di marzo 1728.

Papa Innocenzo XI (in latino: Innocentius PP. XI, nato Benedetto Odescalchi; Como, 19 maggio 1611 – Roma, 12 agosto 1689) fu il 240º papa della Chiesa cattolica dal 1676 alla sua morte; è stato proclamato beato da Pio XII nel 1956.