ANTONIO PUNZI, VESCOVO

77° Vescovo di Ascoli e Ordona, secondo la tradizione, fu eletto da Papa Innocenzo XI il 14 maggio 1685. Era patrizio di Gravina. Restaurò in molti punti la Cattedrale e la adornò, la fornì di sacre suppellettili, la dotò del Coro e la dedicò solennemente il 30 giugno 1709. Nel 1692 tenne il Sinodo Diocesano. Nel 1706, autorizzato dalla Congregazione del Concilio, con i suoi beni istituì il Canonicato detto di "Giuspatronato del Capitolo". Attribuì cinquecento denari d'oro per le ore diurne nel Coro. Promosse l'acquisto da parte del Capitolo cattedrale di Ascoli della tenuta e masseria di “ Montecorbo o Montecorvo”, in agro di Ascoli, offrendo molto suo denaro. Nel 1686 restaurò il Campanile della Cattedrale di Ascoli. Morì il 28 marzo 1728. Sotto il Vescovo Antonio Punzi il Cappellano di Chiesa della Misericordia tale Reverendo Tommaso Boccolo, primicerio della Cattedrale, acquista Selva S. Giacomo (boschetto) dal chierico Giulio Cesare Alessandro. Nella masseria esiste una Chiesa dedicata a S. Giacomo. Durante il suo episcopato muore a Cava dei Tirreni l'Abate benedettino di Ascoli Severino Boccia il quale è stato anche un grammatico tanto da essere stato chiamato dai critici letterari "uno dei padri della grammatica italiana".

Papa Innocenzo XI (in latino: Innocentius PP. XI, nato Benedetto Odescalchi; Como, 19 maggio 1611 – Roma, 12 agosto 1689) fu il 240º papa della Chiesa cattolica dal 1676 alla sua morte; è stato proclamato beato da Pio XII nel 1956.

41° Vescovo per la cronotassi ufficiale, nato a Napoli il 25 agosto 1643. Fu Vicario Generale a Gravina e Vicario Apostolico a Spoleto. Era dottore in utroque iure.