AURELIO, VESCOVO di ASCOLI

Dalla "Serie dei vescovi che fu dato di scoprire da alcuni antichi manoscritti, soprattutto da quelli che si conservano in Ascoli nell'Archivio dei Padri eremiti di Sant'Agostino" e trascritti dal vescovo Mons. Todisco Grande così si legge:
40°. Anno 1072 - A Mauro fu dato come successore Aurelio, eletto vescovo nell'anno 1072 sotto Alessandro II. Morì intorno all'anno 1091

Di questo vescovo non si fa menzione nella cronotassi ufficiale.

Alessandro II, nato Anselmo da Baggio (Baggio, 1010/1015 – Roma, 21 aprile 1073), fu il 156º papa della Chiesa cattolica dal 1061 alla sua morte. Nella veste di papa si batté per il celibato del clero e contro la simonia, sgradevole pratica che faceva mercato delle cariche ecclesiastiche e delle indulgenze.

Nella "Series Episcoporum Ecclesiae Catholicae" del P. Pio Bonifacio Gams, O.S.B., Graz, 1873, pag. 853 all'anno 1072 non corrisponde nessun vescovo di Ascoli.

Nell' opera: "Le Chiese d'Italia - dalle origini sino ai nostri giorni" del canonico veneziano Giuseppe Cappelletti, vol. XIX, ed. Giuseppe Antonelli,Venezia,1864, nell'anno 1072 non corrisponde nessun vescovo di Ascoli.

Nell' : "Ascoli nel Medioevo: una cronotassi dal 499 al 1490" di Francesco Capriglione , Foggia 1989, nell'anno 1072 non corrisponde a nessun vescovo anonimo.