SINODO SULLA FAMIGLIA DAL 5 AL 19 OTTOBRE 2014

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Avrà inizio il 5 ottobre il Sinodo dei vescovi sulla famiglia che inizierà e terminerà, la sua prima parte, il 19 dello stesso mese, giorno della beatificazione di Paolo VI, il papa che ha proseguito e terminato il Concilio Vaticano II, iniziato dal papa S. Giovanni XXIII. Esso proseguirà, come seconda parte, nel 2015. Il Sinodo dei vescovi rifletterà su "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione".«Il prossimo Sinodo dei Vescovi, dice papa Francesco, possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio». Il cammino di preparazione al Sinodo è iniziato nell’autunno 2013, quando a tutte le diocesi del mondo è stato inviato un questionario con una serie di domande sulla situazione delle famiglie. Adesso il cammino prosegue con questo importantissimo documento in cui sono raccolte, tra l’altro, le risposte giunte in Vaticano da tutte le parti del mondo. Un documento indispensabile, dunque, fondamentale per tutta la Chiesa, che offre un ampio quadro della situazione familiare odierna, delle sue sfide e delle riflessioni che suscita. Una bussola per orientarsi sul difficile momento che sta attraversando la famiglia, ma soprattutto un forte invito a tornare ad annunziare il Vangelo della famiglia, cioè che la famiglia, nonostante le luci e le ombre, è la cosa più bella del mondo, il motore della storia. La Chiesa si china sulla famiglia. Il 2014 e il 2015 saranno, infatti, due anni importantissimi per la famiglia. Non era mai accaduto nella storia della Chiesa che un pontefice convocasse a un anno di distanza l’uno dall’altro due Sinodi, uno straordinario e l’altro ordinario sullo stesso tema. E non poteva essere altrimenti, vista la profonda crisi spirituale e sociale che ha colpito soprattutto la famiglia.

In vista di questo delicato appuntamento ecclesiale la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha invitato «il popolo di Dio a prendere parte a un momento pubblico di preghiera e di riflessione, che culminerà nell’intervento del Santo Padre». L’iniziativa, sottolinea la nota CEI, «intende manifestare l’attenzione della Chiesa italiana attorno a una tematica tanto decisiva quale quella della famiglia, nucleo vitale della società e della stessa comunità ecclesiale». Di qui «la volontà di accompagnare i lavori dell’Assemblea sinodale, invocando su di essa la luce dello Spirito Santo».. L’appuntamento è fissato per sabato 4 ottobre, solennità di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, dalle 18 alle 19,30 in piazza San Pietro.

È prevista anche una seconda modalità di adesione, lanciata col motto “accendi una luce in famiglia”. L’invito in pratica è quello di creare sul territorio quella stessa sera del 4 ottobre, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso.