FAGI ANGELO, ABATE E COMPOSITORE

Abate di Cava e poi di Montecassino. Nel 1533 compose un poemetto su S.Potito, pubblicato nell’Ufficio delle Monache Benedettine del Monastero S.Potito di Napoli.
La letteratura popolare sul martire Potito conta alcuni poeti, tra cui giova ricordare, appunto, Angelo FAGI da Sangro in Abruzzo, abate prima a Cava e poi a Montecassino, il cui poemetto fu pubblicato nell'ufficio del 1533 delle monache benedettine del monastero di S. Potito in Napoli; esso comprende 5 antifone in dimetri giambici per Vespri e Lodi, 9 strofe saffiche dell'inno per i primi Vespri, 7 strofe in dimetri giambici per l'inno di Mattutino, 6 antifone in dimetri giambici per il primo Notturno e 6 per il secondo, 24 strofe saffiche per i Responsori, 7 strofe in dimetri giambici per l'inno delle Lodi, 9 strofe saffiche per l'inno dei secondi Vespri.