Fino al 12 maggio l’Unesco ospiterà a Parigi la mostra “Tesori recuperati”, organizzata dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC). In mostra trentasei opere d’arte eccezionali, antiche e moderne, rubate o illegalmente esportate e recuperate dal TPC. L'esposizione si chiude con il prezzo più pregiato, i Grifoni di Ascoli Satriano, esibiti in pubblico senza la consueta cassa vitrea. Il sindaco della città pugliese, avv. Vincenzo Sarcone, è stato ringraziato per aver concesso l'opera d'arte che in questi giorni rappresenta l'Italia presso la sede dell'Unesco. L’evento costituisce un’opportunità unica per ammirare la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale italiano e presentare il lavoro dei Carabinieri al personale e alle Delegazioni Permanenti dell’Unesco, ai membri della comunità internazionale e al grande pubblico. Per il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, “questa mostra conferma quanto il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale sia un’eccellenza e un punto di riferimento a livello internazionale che in quasi cinquant’anni di attività ha costruito quella credibilità necessaria a conseguire importanti traguardi, quali la costituzione della task force Unesco Unite4Heritage e la risoluzione Onu per la salvaguardia dei beni culturali nelle zone di conflitto”. Il percorso della mostra consente ai visitatori di conoscere il modo in cui le opere sono state recuperate, le circostanze dei furti, delle esportazioni illecite e degli scavi illegali, oltre la storia del Comando Carabinieri TPC Carabinieri, i dettagli operativi e i dati generali riguardanti il traffico illecito delle opere d’arte in Italia. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30, nella Sala Mirò dell’Unesco di Parigi.